Tab Article
Quando le bandiere rosse furono ammainate dai pennoni del Cremlino, il 25 dicembre 1991, il mondo fu testimone di un cambiamento epocale. A 74 anni dalla rivoluzione bolscevica il grande impero si disgregava con una facilità irriverente. La caduta dell'Unione Sovietica sorprese molti, ma negli anni in cui Andropov, Cernenko e Gorbacev si susseguirono al potere tutti i segnali c'erano già. Fabio Galvano li analizza e li racconta in queste pagine, dove la cronaca diventa storia.